Informazioni per i genitori
INFORMAZIONI PER GENITORI (luglio 2024)
INFORMAZIONI PER GENITORI (luglio 2024)
Le seguenti disposizioni sono trasmesse alle famiglie con lo scopo di informare sulle norme che regolano il funzionamento della sede di Cama.Esse vogliono costituire una premessa su cui costruire un buon rapporto tra scuola e famiglia. Il rispetto di queste disposizioni rientra nell’ambito di un discorso educativo che coinvolge tutte le componenti della scuola. Ognuno deve quindi farsi l’obbligo di rispettare e far rispettare queste semplici regole.
1. Orario settimanale delle lezioni e materiale
1. Orario settimanale delle lezioni e materiale
La griglia oraria delle lezioni (già consultabili qui) e la lista del materiale scolastico verranno spediti dal corpo docenti entro 10 giorni dall’inizio della scuola.
La griglia oraria delle lezioni (già consultabili qui) e la lista del materiale scolastico verranno spediti dal corpo docenti entro 10 giorni dall’inizio della scuola.
2. Assenze e congedi
2. Assenze e congedi
Ogni assenza va comunicata alla scuola prima dell’inizio delle lezioni.
Ogni assenza va comunicata alla scuola prima dell’inizio delle lezioni.
La Direzione e il Consiglio scolastico sono competenti per i congedi. I congedi da uno a tre giorni sono da richiedere, tramite lettera con motivazione, alla direzione; quelli superiori saranno inoltrati al Consiglio scolastico.
La Direzione e il Consiglio scolastico sono competenti per i congedi. I congedi da uno a tre giorni sono da richiedere, tramite lettera con motivazione, alla direzione; quelli superiori saranno inoltrati al Consiglio scolastico.
3. Tragitto casa –scuola
3. Tragitto casa –scuola
a. Scuola dell’infanzia
a. Scuola dell’infanzia
I genitori che accompagnano i loro figli in auto devono parcheggiare i veicoli sul piazzale della stazione e proseguire a piedi fino al cancello, dove gli allievi verranno presi in consegna dalla maestra che li aiuterà a prepararsi. La stessa cosa vale al termine delle lezioni. I genitori che affidano il ritiro dei bambini a terze persone devono informare preventivamente la maestra.
I genitori che accompagnano i loro figli in auto devono parcheggiare i veicoli sul piazzale della stazione e proseguire a piedi fino al cancello, dove gli allievi verranno presi in consegna dalla maestra che li aiuterà a prepararsi. La stessa cosa vale al termine delle lezioni. I genitori che affidano il ritiro dei bambini a terze persone devono informare preventivamente la maestra.
Di comune accordo con l’insegnante e previa autorizzazione scritta, il bambino può raggiungere la scuola dell’infanzia autonomamente a piedi. Se il bambino compie il tragitto in bicicletta, un genitore lo deve accompagnare.
Di comune accordo con l’insegnante e previa autorizzazione scritta, il bambino può raggiungere la scuola dell’infanzia autonomamente a piedi. Se il bambino compie il tragitto in bicicletta, un genitore lo deve accompagnare.
b. Scuola elementare
b. Scuola elementare
Si raccomanda agli allievi di recarsi a scuola a piedi o con i mezzi pubblici. I genitori devono fare in modo che i figli giungano in orario a scuola, evitando però di lasciarli partire da casa troppo presto.
Si raccomanda agli allievi di recarsi a scuola a piedi o con i mezzi pubblici. I genitori devono fare in modo che i figli giungano in orario a scuola, evitando però di lasciarli partire da casa troppo presto.
Il campanello suona 3 minuti prima dell’inizio delle lezioni in modo che per l’inizio delle stesse gli scolari siano pronti.
Il campanello suona 3 minuti prima dell’inizio delle lezioni in modo che per l’inizio delle stesse gli scolari siano pronti.
Si invitano i genitori a collaborare attivamente affinché sulle strade i bambini abbiano un comportamento responsabile e rispettino le regole di educazione stradale, in particolare quelle relative all’attraversamento della strada. L’uso della bicicletta per recarsi a scuola è consentito, a partire dalla terza elementare e solo con approvazione dei genitori, agli allievi che dimostrano di avere una buona padronanza del mezzo, il quale deve essere riportato regolarmente a casa. L’uso del casco è obbligatorio.
Si invitano i genitori a collaborare attivamente affinché sulle strade i bambini abbiano un comportamento responsabile e rispettino le regole di educazione stradale, in particolare quelle relative all’attraversamento della strada. L’uso della bicicletta per recarsi a scuola è consentito, a partire dalla terza elementare e solo con approvazione dei genitori, agli allievi che dimostrano di avere una buona padronanza del mezzo, il quale deve essere riportato regolarmente a casa. L’uso del casco è obbligatorio.
4. Scuola in movimento / progetto capriola
4. Scuola in movimento / progetto capriola
La nostra scuola ha aderito ai progetti scuola in movimento (SE) e progetto Capriola (SI). Oltre ad un movimento costante durante la giornata si raccomanda un alimentazione sana anche durante le pause.
La nostra scuola ha aderito ai progetti scuola in movimento (SE) e progetto Capriola (SI). Oltre ad un movimento costante durante la giornata si raccomanda un alimentazione sana anche durante le pause.
A scuola non sono quindi ammessi dolciumi, gomme da masticare e bevande zuccherate ad eccezione per occasioni particolari.
A scuola non sono quindi ammessi dolciumi, gomme da masticare e bevande zuccherate ad eccezione per occasioni particolari.
Si invitano pertanto i genitori a prevedere sempre uno spuntino sano per la merenda.
Si invitano pertanto i genitori a prevedere sempre uno spuntino sano per la merenda.
5. Rapporti scuola-famiglia
5. Rapporti scuola-famiglia
Premessa: Un sereno e costruttivo rapporto tra scuola e famiglia è necessario affinché l’intervento educativo della scuola trovi continuità e coerenza presso i genitori. È importante che ognuno si attenga al proprio ruolo e alle proprie competenze e che la collaborazione sia impostata all’insegna del rispetto reciproco. Ci si incontra per conoscersi, informarsi, collaborare e partecipare, ricordando che gli obiettivi sono l'educazione dell’allievo e lo sviluppo della sua personalità.
Premessa: Un sereno e costruttivo rapporto tra scuola e famiglia è necessario affinché l’intervento educativo della scuola trovi continuità e coerenza presso i genitori. È importante che ognuno si attenga al proprio ruolo e alle proprie competenze e che la collaborazione sia impostata all’insegna del rispetto reciproco. Ci si incontra per conoscersi, informarsi, collaborare e partecipare, ricordando che gli obiettivi sono l'educazione dell’allievo e lo sviluppo della sua personalità.
Il rapporto tra scuola e famiglia può realizzarsi con diverse modalità: riunioni collettive, colloqui personali, partecipazione a diversi momenti proposti dalla sede, ecc.
Il rapporto tra scuola e famiglia può realizzarsi con diverse modalità: riunioni collettive, colloqui personali, partecipazione a diversi momenti proposti dalla sede, ecc.
a. Riunione d’inizio anno
a. Riunione d’inizio anno
Entro le vacanze d’autunno, il docente di classe organizza una riunione con i genitori dei suoi allievi. La partecipazione è obbligatoria per almeno un rappresentante per allievo.
Entro le vacanze d’autunno, il docente di classe organizza una riunione con i genitori dei suoi allievi. La partecipazione è obbligatoria per almeno un rappresentante per allievo.
Gli scopi di questo incontro sono: conoscersi, informare sugli obiettivi del programma, presentare e discutere gli obiettivi educativi, informare su aspetti pratico-organizzativi (compiti, visione lavori, spazi di collaborazione e partecipazione).
Gli scopi di questo incontro sono: conoscersi, informare sugli obiettivi del programma, presentare e discutere gli obiettivi educativi, informare su aspetti pratico-organizzativi (compiti, visione lavori, spazi di collaborazione e partecipazione).
Altre riunioni possono essere organizzate dalla scuola per presentare attività speciali o trattare argomenti particolari.
Altre riunioni possono essere organizzate dalla scuola per presentare attività speciali o trattare argomenti particolari.
b. Colloqui personali
b. Colloqui personali
Chi detiene l’autorità parentale può prendere contatto con i docenti. Le richieste vanno preavvisate con un certo anticipo. I colloqui e le chiamate destinate ai docenti devono avvenire al di fuori dell’orario scolastico, salvo casi urgenti.
Chi detiene l’autorità parentale può prendere contatto con i docenti. Le richieste vanno preavvisate con un certo anticipo. I colloqui e le chiamate destinate ai docenti devono avvenire al di fuori dell’orario scolastico, salvo casi urgenti.
c. Colloqui di valutazione
c. Colloqui di valutazione
Ogni allievo ha diritto ad almeno un colloquio di valutazione all’anno. Il colloquio serve allo scambio d‘informazioni sulle prestazioni richieste, nonché allo scambio di ragguagli in merito alla situazione e ai progressi negli ambiti “competenza specifica”, “comportamento nell’apprendimento”, “comportamento nel lavoro” e “comportamento sociale”.
Ogni allievo ha diritto ad almeno un colloquio di valutazione all’anno. Il colloquio serve allo scambio d‘informazioni sulle prestazioni richieste, nonché allo scambio di ragguagli in merito alla situazione e ai progressi negli ambiti “competenza specifica”, “comportamento nell’apprendimento”, “comportamento nel lavoro” e “comportamento sociale”.
Al colloquio di valutazione prendono parte di regola chi esercita l’autorità parentale, l’allievo nonché l’insegnante responsabile. Altri docenti possono essere ammessi al colloquio su loro richiesta o su proposta di un altro partecipante.
Al colloquio di valutazione prendono parte di regola chi esercita l’autorità parentale, l’allievo nonché l’insegnante responsabile. Altri docenti possono essere ammessi al colloquio su loro richiesta o su proposta di un altro partecipante.
d. Valutazioni dell’allievo (Scuola elementare)
d. Valutazioni dell’allievo (Scuola elementare)
Alla fine del primo semestre e al termine di ogni anno scolastico deve essere redatto un giudizio o allestita una pagella. Il giudizio valuta, senza voti numerici, il comportamento nel lavoro, nell’apprendimento e il comportamento sociale, nonché la competenza specifica. La pagella valuta il comportamento nel lavoro, nell’apprendimento e il comportamento sociale senza voti numerici, per contro essa valuta la competenza specifica con voti numerici a partire dalla 3. classe.
Alla fine del primo semestre e al termine di ogni anno scolastico deve essere redatto un giudizio o allestita una pagella. Il giudizio valuta, senza voti numerici, il comportamento nel lavoro, nell’apprendimento e il comportamento sociale, nonché la competenza specifica. La pagella valuta il comportamento nel lavoro, nell’apprendimento e il comportamento sociale senza voti numerici, per contro essa valuta la competenza specifica con voti numerici a partire dalla 3. classe.
6. Programma scolastico
6. Programma scolastico
a. Compiti a domicilio (scuola elementare)
a. Compiti a domicilio (scuola elementare)
I compiti a domicilio sono un utile strumento per favorire una comunicazione tra scuola e famiglia. Essi integrano l’attività scolastica e consentono all’allievo di verificare in modo autonomo le capacità e le conoscenze acquisite. Si richiede la collaborazione dei genitori nel garantire ai figli condizioni idonee di lavoro e nel dimostrare un costante interesse alla loro attività.
I compiti a domicilio sono un utile strumento per favorire una comunicazione tra scuola e famiglia. Essi integrano l’attività scolastica e consentono all’allievo di verificare in modo autonomo le capacità e le conoscenze acquisite. Si richiede la collaborazione dei genitori nel garantire ai figli condizioni idonee di lavoro e nel dimostrare un costante interesse alla loro attività.
b. Uscite ed escursioni
b. Uscite ed escursioni
Le uscite sul territorio di Cama vengono considerate parte integrante del normale programma d’insegnamento.
Le uscite sul territorio di Cama vengono considerate parte integrante del normale programma d’insegnamento.
c. Scuola fuori sede (scuola elementare)
c. Scuola fuori sede (scuola elementare)
La scuola fuori sede consiste in un soggiorno educativo delle classi tale da assicurare una corretta vita comunitaria e lo svolgimento di attività scolastiche. La durata del soggiorno può variare dalle 2 alle 5 giornate. La frequenza degli allievi è obbligatoria a meno che sussistano motivi di forza maggiore di ordine medico o psicologico. Alle famiglie può essere richiesta una partecipazione alle spese.
La scuola fuori sede consiste in un soggiorno educativo delle classi tale da assicurare una corretta vita comunitaria e lo svolgimento di attività scolastiche. La durata del soggiorno può variare dalle 2 alle 5 giornate. La frequenza degli allievi è obbligatoria a meno che sussistano motivi di forza maggiore di ordine medico o psicologico. Alle famiglie può essere richiesta una partecipazione alle spese.
7. Strutture diurne
7. Strutture diurne
a. Mensa (lunedì – martedì – giovedì – venerdì)
a. Mensa (lunedì – martedì – giovedì – venerdì)
Presso la sede scolastica di Cama viene organizzato un servizio mensa se almeno otto allievi sono iscritti in maniera regolare e per tutto il periodo scolastico. L’ammissione è possibile solo dopo aver firmato l’accordo relativo alla mensa. Per i bambini che necessitano saltuariamente della mensa chiediamo di annunciarsi per tempo (v. concetto - regolamento strutture diurne) alla responsabile. La mensa può accogliere un massimo di 20 bambini. I bambini che usufruiranno della mensa avranno bisogno di spazzolino da denti con indicato il nome. Quest’ultimo resterà in mensa per la pulizia dei denti alla fine del pasto. Il dentifricio sarà messo a disposizione dal Consiglio scolastico.
Presso la sede scolastica di Cama viene organizzato un servizio mensa se almeno otto allievi sono iscritti in maniera regolare e per tutto il periodo scolastico. L’ammissione è possibile solo dopo aver firmato l’accordo relativo alla mensa. Per i bambini che necessitano saltuariamente della mensa chiediamo di annunciarsi per tempo (v. concetto - regolamento strutture diurne) alla responsabile. La mensa può accogliere un massimo di 20 bambini. I bambini che usufruiranno della mensa avranno bisogno di spazzolino da denti con indicato il nome. Quest’ultimo resterà in mensa per la pulizia dei denti alla fine del pasto. Il dentifricio sarà messo a disposizione dal Consiglio scolastico.
b. Doposcuola (martedì 14.45 – 16.45)
b. Doposcuola (martedì 14.45 – 16.45)
Durante il pomeriggio di doposcuola gli allievi possono fare i compiti e svolgere attività speciali animate dalla responsabile.
Durante il pomeriggio di doposcuola gli allievi possono fare i compiti e svolgere attività speciali animate dalla responsabile.
8. Servizi
8. Servizi
a. Sostegno pedagogico
a. Sostegno pedagogico
Il Servizio di sostegno integrativo si occupa degli allievi con difficoltà di apprendimento e/o di adattamento all’ambiente scolastico. La collaborazione della famiglia è, in questi casi, di fondamentale importanza. Il docente titolare stabilirà i necessari contatti con i genitori interessati.
Il Servizio di sostegno integrativo si occupa degli allievi con difficoltà di apprendimento e/o di adattamento all’ambiente scolastico. La collaborazione della famiglia è, in questi casi, di fondamentale importanza. Il docente titolare stabilirà i necessari contatti con i genitori interessati.
b. Medico e dentista scolastico
b. Medico e dentista scolastico
Il servizio medico e quello dentistico sono organizzati secondo le disposizioni della Confederazione e del Cantone.
Il servizio medico e quello dentistico sono organizzati secondo le disposizioni della Confederazione e del Cantone.
Allievi che intendono effettuare il controllo della dentatura da un dentista privato (SI ultimo anno – SE) sono pregati di fornire alla direzione, entro la fine di agosto, un certificato scritto dal dentista privato che attesti la visita annuale per l’anno scolastico in corso.
Allievi che intendono effettuare il controllo della dentatura da un dentista privato (SI ultimo anno – SE) sono pregati di fornire alla direzione, entro la fine di agosto, un certificato scritto dal dentista privato che attesti la visita annuale per l’anno scolastico in corso.
c. Assicurazione scolastica
c. Assicurazione scolastica
L’assicurazione scolastica copre solo i casi di decesso e di invalidità conseguenti a infortuni che colpiscono gli allievi nell’ambito della loro attività scolastica, come pure sul tragitto diretto casa-scuola.
L’assicurazione scolastica copre solo i casi di decesso e di invalidità conseguenti a infortuni che colpiscono gli allievi nell’ambito della loro attività scolastica, come pure sul tragitto diretto casa-scuola.
9. Ulteriori informazioni
9. Ulteriori informazioni
a. Giochi e altri mezzi elettronici (telefonini, ecc.)
a. Giochi e altri mezzi elettronici (telefonini, ecc.)
A scuola non è ammesso nessun tipo di apparecchio elettronico o telefono.
A scuola non è ammesso nessun tipo di apparecchio elettronico o telefono.
È inoltre proibito divulgare su qualsiasi social media foto e video dei bambini senza previa autorizzazione da parte dei rispettivi genitori.
È inoltre proibito divulgare su qualsiasi social media foto e video dei bambini senza previa autorizzazione da parte dei rispettivi genitori.
b. Testi didattici
b. Testi didattici
I testi didattici necessari sono forniti gratuitamente dalla scuola. La spesa per materiale perso o reso inservibile per negligenza può essere addebitata alla famiglia. Il materiale consegnato dalla scuola e quello personale devono essere tenuti con cura.
I testi didattici necessari sono forniti gratuitamente dalla scuola. La spesa per materiale perso o reso inservibile per negligenza può essere addebitata alla famiglia. Il materiale consegnato dalla scuola e quello personale devono essere tenuti con cura.
c. Piazzale
c. Piazzale
Durante la pausa gli scolari non possono abbandonare il piazzale scolastico senza l’autorizzazione dei docenti.
Durante la pausa gli scolari non possono abbandonare il piazzale scolastico senza l’autorizzazione dei docenti.
d. Abbigliamento
d. Abbigliamento
Gli allievi devono vestirsi in modo decoroso e adeguato alle attività scolastiche.
Gli allievi devono vestirsi in modo decoroso e adeguato alle attività scolastiche.
e. Disposizioni varie
e. Disposizioni varie
Comunicazioni scritte tra bambini (inviti a compleanni, inviti a pranzo o altro) sono da evitare presso la Scuola dell’infanzia o alla presenza di bambini non interessati alla comunicazione stessa.
Comunicazioni scritte tra bambini (inviti a compleanni, inviti a pranzo o altro) sono da evitare presso la Scuola dell’infanzia o alla presenza di bambini non interessati alla comunicazione stessa.
f. Esonero religione
f. Esonero religione
Eventuali esoneri dalla lezione di religione vanno inoltrati annualmente e in forma scritta firmata entro la fine di luglio alla direzione scolastica, che informerà a sua volta il consiglio parrocchiale.
Eventuali esoneri dalla lezione di religione vanno inoltrati annualmente e in forma scritta firmata entro la fine di luglio alla direzione scolastica, che informerà a sua volta il consiglio parrocchiale.